26.6.07

Il poeta si diverte (?)

E' da un paio di anni che mi appassionano i libri di poesie, mi attirano quasi di più che gli altri e mi affascina un sacco come certi genialoidi riescano a mescolare le parole.
Se ci penso, durante le superiori e tanto più prima non è che ci facessi troppo caso, probabile che il mio cervello non fosse ancora pronto per quel cercare che già di per sè è un trovare (cit. Sant'Agostino - Confessioni, letto in un periodo di forte masochismo).
Però, come è saltato fuori un pò di sere fa, in effetti una poesia letta alle medie che mi ha colpito c'è stata. Non Leopardi, Ungaretti, Montale e altri mostri sacri bensì tale Aldo Palazzeschi.
Odio quelli che dicono che gli scavi o le sculture sono pietre o tutti gli altri facili qualunquismi su quadri, musica perchè in fondo apprezzo chi cerca di creare qualcosa di originale per contraddistinguersi, anche a costo di mostrare un risultato oggettivamente brutto.
Ma lo devo proprio dire.
Grande Aldo ti rispetto (potrei inserire gran parte del movimento futurista ma limitiamoci a lui) ma ai miei occhi hai scritto una grande puttanata, non riesco a cambiare idea e questo mi brucia.
Da allora una domanda ha continuato a perseguitarmi e ancora oggi non riesco a darmi una risposta.
Ma perchè cavolo ancora oggi la fanno studiare a scuola? Se vuoi far vedere il futurismo, fanne vedere delle altre che si colleghino a qualcosa, ma questa ti prego no. Basta.

LASCIATEMI DIVERTIRE! - A.Palazzeschi

Tri tri tri,
fru fru fru,
ihu ihu ihu,
uhi uhi uhi!

Il poeta si diverte,
pazzamente,
smisuratamente!
Non lo state a insolentire,
lasciatelo divertire
poveretto,
queste piccole corbellerie
sono il suo diletto.

Cucù rurù,
rurù cucù,
cuccuccurucù!

Cosa sono queste indecenze?
Queste strofe bisbetiche?
Licenze, licenze,
licenze poetiche!
Sono la mia passione.

Farafarafarafa,
tarataratarata,
paraparaparapa,
laralaralarala!

Sapete cosa sono?
Sono robe avanzate,
non sono grullerie,
sono la spazzatura
delle altre poesie

Bubububu,
fufufufu.
Friu!
Friu!

Ma se d'un qualunque nesso
son prive,
perché le scrive
quel fesso?

bilobilobilobilobiloblum!
Filofilofilofilofiloflum!
Bilolù.
Filolù.
U.

Non è finita e per principio non la metterò mai tutta. Basta.

1 comment:

Anonymous said...

Ma secondo te, si sarà veramente divertito Palazzeschi? Lui sapeva di aver scritto delle cazzate, e si vergognava della popolarità ottenuta; per questo decise di firmarsi con il cognome di sua nonna. Il suo vero nome era Aldo Giurlani.