13.8.07

Souvenir

Caro Pier,
volevo che sapessi il motivo della mia partenza.
A volte la sincerità è così amara e lascia per strada la cose più belle.
Ma io, vedi, amo una donna e spero di non averti deluso troppo.
Tua, Melìs.

Le vacanze, si sa, sono un mare di aspettative. A volte naufragano e altre volte galleggiano su rossi ciambelloni cosparsi di margherite e materassini pieni di pesci.
Può accadere che esse volino al primo accenno di vento scoprendo ciò che non si dovrebbe scoprire o può accadere che ti trasportino tranquillamente a riva.
Ci sono cose che nessuno t’insegna perché c’è un certo gusto sadico nel vedere gli altri sbagliare. Sui voli low-cost niente posto numerato e cibo e una sola possibilità all’aereoporto. Se esci non entri più. E questo il Molinari l’ha ormai appreso.
La terra spagnola che credevi essere arida, calda e piena di mori abitanti, assumeva ai tuoi occhi un contorno ombroso, tendente alla pioggia ed era popolata da esseri biondi. Holland party, gridavano.
Aumentavano i tuoi dubbi un principe proveniente dalla lontana Bel-Air circondato da infaticabili adepti, un depresso poeta dannato recitante versi di Baudelaire, una coppia di fidanzati che si siede con te a cena e che non ti pare di conoscere (anche se da qualche parte ti sembra di averli già visti…), zia Assunta, un barista evidentemente leghista e un altro barman che in un recente passato riparava tubature intasate da Chupiti rivisti in un sol sbocco.
Tu m’insegni, Pier, che senza la goliardia l’uomo non sarebbe più tale. E allora, un bacio mai dato si trasforma prima in un bacio rubato e poi in lungo passionale quarto d’ora di fuoco.
Bionde tedesche originarie di Treviso ma con genitori olandesi si sacrificano per la patria.
Il mai dimenticato Manuale delle Giovani Marmotte preso a prestito in cambio di una stecca di Marlboro 100’s da tale bimbo Gigi alla partenza, recitava : in mancanza di sapone,non temere. Ci sarà sempre uno schiuma party nelle vicinanze.
Peccato non aver dato importanza alla nota a piè di pagina: tieniti lontano dai bocchettoni dell’aria condizionata.
Non c’è dubbio che al ritorno il tuo bagaglio di vita vissuta si sarà piacevolmente appesantito, ma è bene che non superi i 15 kg.
Alla fine di tutto non importa dove vai, l’ancora è solo incastrata tra i sassi.
Ma sette giorni di divertimento insieme alle persone a cui tieni ripagano. Ripagano. Di cosa non so, ma ripagano.

Un brindisi alla nostalgia e…
Credo che ripartirò.

copyright D&D

2 comments:

Santa said...

è giusto ripartire e forse mai arrivare. Non è la meta,ma il viaggio ciò che conta, tu m'insegni insigne.
Tua
Melis

giacomo said...

È giusto ripartire e soprattutto ricordarsi di farlo in parti uguali.